La storia della "nuova" Safab SpA è intimamente connessa con quella del Ramo d'Azienda acquisito, afferente l'attività di costruzioni di opere di ingegneria civile ed industriale, sia pubbliche che private.

1960

Viene fondata Ferrocemento Sarda, che poi assumerà la denominazione GECOPRE SpA, per svolgere attività di ingegneria civile, con particolare riferimento al settore dei grandi acquedotti di cui la nazione, e la Sardegna in particolare, avevano bisogno estremo; per detta attività si utilizzano condotte in cemento armato precompresso, anche di grande diametro, prodotte nello stabilimento di Elmas

1966

Il Gruppo è interessato da operazioni societarie aventi l’obiettivo di estendere il campo operativo nel mercato nazionale.

Anni 70-80

Il Ramo d'Azienda acquisisce una forte specializzazione nel settore dei grandi adduttori e delle opere idrauliche in genere, consolidando progressivamente la propria posizione di leadership in tale settore. L’opificio di San Severo, in provincia di Foggia, realizzato per la costruzione di tubazioni in cemento armato ordinario e precompresso, contribuisce in modo significativo alla crescita del Ramo d'Azienda.

Anni 90

Il Ramo d'Azienda, per ampliare il proprio Portafoglio Ordini, avvia lo sviluppo della propria attività nel settore degli impianti di produzione elettrica e nell’edilizia civile ed industriale.

Anni 2000

Il Ramo d'Azienda interpreta correttamente i mutamenti attesi negli scenari di mercato delle Costruzioni nel loro complesso, sia dal punto di vista normativo che da quello della concorrenza, e dimostra la capacità di innovare e cambiare il profilo di impresa attraverso:

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Il consolidamento della presenza nel settore dello scavo in sotterraneo, meccanizzato e non, capitalizzando e rinforzando le esperienze maturate nell’ambito delle opere realizzate (infrastrutture idrauliche in sotterraneo) attraverso l’acquisizione di importanti commesse nel segmento delle infrastrutture stradali

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l’accesso al mercato del P.P.P. (Partenariato Pubblico Privato), modalità utilizzata non soltanto come strumento di accrescimento del Portafoglio Ordini nel core business tradizionale (indotto dal P.P.P.) ma anche e soprattutto come strumento finalizzato a dare impulso alla diversificazione in un mercato a redditività più coerente con gli obiettivi di remunerazione del capitale investito, cioè quello del Comparto delle Concessioni;

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l’espansione – grazie alle propria competenza maturata nell’ambito delle infrastrutture idrauliche in sotterraneo e della prefabbricazione di tubi in c.a. – della propria attività all’estero e nell’area nord africana in particolare.